Sandro Allegrini, Cronaca della giornata del 6 novembre ("Corriere dell'Umbria", 7 novembre)
Giornata memorabile per la storia culturale e civile della città, quella dedicata alla celebrazione del critico perugino Walter Binni nel decennale della scomparsa. Non si è trattato di una formale commemorazione, ma di una vera giornata di studio che si è articolata in due distinte "location": la Sala dei Notari nella mattinata (ore 10-12) e l'Archivio di Stato nel pomeriggio (16-18,30).
La famiglia era presente col figlio Lanfranco, le nuore e la moglie Elena Benvenuti. L'introduzione è stata fatta da Andrea Cernicchi.
Walter Binni (Perugia 1913, Roma 1997) fu insuperato maestro della critica letteraria del Novecento, come ha precisato Claudio Carnieri che ne fu allievo all'università di Roma. Si distinse, però, anche quale protagonista della vita politica e culturale negli anni della cospirazione antifascista e della costruzione democratica repubblicana, come ha efficacemente ricordato il senatore Raffaele Rossi. "Binni fu deputato socialista dell'Umbria all'Assemblea Costituente, ma anche membro della giunta di Perugia nella prima amministrazione del dopoguerra, insieme alla moglie, che onorò l'incarico di consigliere con grande sacrificio personale", ha tenuto a precisare Maurizio Mori che gli fu amico e compagno di lotta politica.
In una Sala dei Notari gremita, ma composta, è stata presentata la nuova edizione ampliata de "La tramontana a Porta Sole. Scritti perugini ed umbri", coedizione Morlacchi-Fondo Walter Binni. Il volume, donato a tutti i presenti (oltre 300 persone), ha costituito l'occasione per un attivo confronto tra generazioni. Da un lato i giovani liceali (cinque classi dello scientifico "Galilei", tre del classico "Mariotti") i quali hanno appassionatamente parlato del libro, in relazione alla percezione della città quale emerge dalle parole del critico, confrontandola col proprio sentire. La "tramontana" come metafora di tensione interiore, di inquietudine, di atteggiamento problematico e "aperto" davanti all'avventura esistenziale. Le generazioni mature si sono espresse con le parole di Raffaele Rossi, Claudio Carnieri, Maurizio Mori.
Lanfranco Binni ha conclusivamente offerto un "tour" sul sito www.fondowalterbinni.it, nella sua dimensione di strumento di studio e ricerca, evidenziandone la vitalità, il costante aggiornamento, l'elevato numero di visitatori.
Nel corso del pomeriggio, si è parlato del "Carteggio Capitini-Binni. Lettere 1931-1968", coedizione Carocci-Fondazione Capitini, curato da Lanfranco Binni e Lorella Giuliani, con la prefazione di Mario Martini.
Il libro non è ancora pronto, ma noi possiamo disporre di un impaginato definitivo del quale diamo notizia in pagina.
è quindi avvenuta la consegna virtuale a Clara Cutini dell'archivio di Binni, il cui trasferimento all'Archivio di Stato di Perugia verrà completato entro il 2008. A seguire, la studiosa Chiara Biagioli ha tenuto un seminario sul tema "Critica e poetica in Walter Binni", connesso ad un suo ampio studio di imminente pubblicazione.